Teatro

MilanOltre compie 30 anni, si danza dal 30 settembre al 16 ottobre

MilanOltre compie 30 anni, si danza dal 30 settembre al 16 ottobre

MilanOltre compie 30 anni e lo fa festeggiando il suo compleanno con una interessante programmazione, come sempre curata dal direttore artistico Rino De Pace. Dal 30 settembre al 16 ottobre torneranno a calcare le scene del Teatro dell'Elfo alcuni artisti che in questi trent'anni hanno contribuito a comporre la storia del festival.

L’edizione 2016 prevede tre focus, due internazionali dedicati rispettivamente a Rosas/Anne Teresa De Keersmaeker e alla Compagnie Marie Chouinard; il terzo dedicato ad una delle formazioni più rappresentative della danza italiana, la Compagnia Zappalà Danza.

La scena nazionale è ancora una volta messa in luce grazie a Vetrina Italia che dà spazio a coreografi provenienti dalle esperienze più varie: Adriana Borriello, Susanna Beltrami, Michele Merola, Antonio Montanile, Manfredi Perego, Stefania Ballone, insieme agli artisti della Vetrina Italia domani/UNDER35InScena.

In occasione del trentennale verranno offerte al pubblcio 20 serate, 25 titoli/coreografie di cui 9 in prima nazionale. Il calendario degli spettacoli è arricchito con gli appuntamenti della sezione Incontri, traffici, contatti, incroci, punti di vista, occasioni di formazione e approfondimento come masterclass e momenti di confronto, realizzati in collaborazione con le realtà culturali più diverse come DanceHaus e il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.

Il 30 settembre apre la trentesima edizione la compagnia belga Rosas/Anne Teresa De Keersmaeker, ospite a più riprese fin dalle prime edizioni che torna a MilanOltre con Fase, Four Movements to the Music of Steve Reich, spettacolo che ha segnato la storia della danza contemporanea e pietra miliare dei primi anni ‘80.
L’1 ottobre Rosas è in scena con Verklärte Nacht, spettacolo creato a partire dall’omonimo brano di Arnold Schönberg .

Dopo il trionfo della passata edizione torna la coreografa Marie Chouinard. Il 4 e 5 ottobre doppio appuntamento con Le Cri du Monde, creato nel 2000 e riallestito su specifica richiesta per il 30° anniversario di MilanOltre, è uno studio sulla scomposizione morfologica del corpo, più che una coreografia è un’esplosione furiosa di energia fisica ed è abbinato, nella stessa serata, alla pluripremiata Sagra della Primavera.

Il 7 e l’8 di ottobre l’attesissima Hieronymus Bosch: The Garden Of Earthly Delights, omaggio a Hieronymus Bosch in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del grande pittore.

Il 9 ottobre, MilanOltre ripropone Henri Michaux: Mouvements, trasposizione danzata dei disegni in bianco e nero del grande poeta e pittore belga Henri Michaux a cui segue Gymnopedies, poetica e giocosa, coreografia dedicata alle tre celeberrime Gymnopédies di Erik Satie.

Da 25 anni Roberto Zappalà “corre” insieme alla sua Compagnia e  MilanOltre sintetizza in tre serate (10/12 ottobre) questa  esperienza coreografica e di produzione, oggi riconosciuta anche come centro di produzione nazionale. Ciascun titolo rappresenta una tappa di un percorso complesso e articolato che Zappalà ha avviato su fronti diversi: il viaggio, la migrazione, l’appartenenza. Naufragio con spettatore è una riflessione in più fasi sul viaggio dei popoli migranti; Instrument 1 un’indagine tutta al maschile nella cultura siciliana attraverso l’uso di strumenti musicali tradizionali. In Anticorpi i danzatori vivono il palcoscenico come un vetrino da laboratorio.

L’1 ottobre inaugura Vetrina Italia Col Corpo Capisco, il nuovo progetto di Adriana Borriello, coreografa e interprete insieme ad un cast tutto al femminile. Il 2 ottobre doppio programma con Stefania Ballone, solista del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano, qui coreografa e interprete insieme a Massimo Murru della sua nuova creazione Alter (prima nazionale), un viaggio iniziatico di un uomo e una fanciulla e lo svelamento di un tesoro nascosto, una favola moderna dal finale sorprendente. Manfredi Perego presenta il suo Horizon, un percorso nello spazio scenico che diventa universo, tra dimensione orizzontale e verticale, tra gravità e sospensione per giungere a un luogo che è simultaneamente fuori e dentro l’interprete.

Dismisura – ovvero J’ai pas d’autre choix di Antonio Montanile (3 ottobre), creato grazie a una serie di residenze in Belgio, Francia e Italia, è un assolo coraggioso che affronta l’idea di iperbole e di esagerazione del movimento per arrivare ad una sorta di Big Ben in cui l’uomo, “denudato” riprenda possesso della semplicità.
Il 13 ottobre MM Company torna a MilanOltre con un dittico coreografico  ovvero Bolero di Michele Merola, e Carmen Sweet di Emanuele Soavi. Il 15 e 16 Susanna Beltrami debutta in prima assoluta con la seconda tappa di un progetto dedicato al mondo delle arti figurative iniziato con Kandinsky. Con Tus Ojos è una creazione che attraverso la sensibilità, gli sguardi, le forze espressive e le esperienze diverse dei danzatori abbraccia la complessità dell’opera di Picasso.

Quattro appuntamenti per UNDER35InScena. Il 6 ottobre, Matteo Bittante insieme a Diego Tortelli (ex danzatore del Balletto di Marsiglia) sono coreografi per un gruppo di giovanissimi dell’Accademia DanceHauspiù. Il 9 ottobre è una serata dedicata a Choreographic Collision, progetto di ricerca coreografica ideato da Associazione DanzaVenezia di cui MilanOltre è partner insieme a Teatro Stabile del Veneto, Arteven, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Teatro Fondamenta Nuove e LuganoInScena. What is Classic? si compone di tre coreografie: Giselle secondo studio a firma di Laura Boato, Cute diretta da Laura Pante e perchéDeserto, del gruppo statolento. Il 12 ottobre Fattoria Vittadini  presenta due duetti: Sarai di Francesca Penzo e Why Are We So F***Ing Dramatic? di Francesca Penzo e Tamar Grotz. Il 16 ottobre, serata conclusiva del Festival con giovani allievi danzatori e coreografi del cantiere DanceHauspiù.